Gli studi sulla prevalenza delle malattie perimplantari nella popolazione hanno fornito dati interessanti su quante persone soffrono di malattie perimplantari. I risultati sono allarmanti e imporranno nel futuro una maggior attenzione nella gestione dei pazienti che devono sottoporsi a terapia riabilitativa implantare.
Quali sono le malattie perimplantari più diffuse?
- Malattie delle mucose;
- Patologie dei mascellari;
- Parodontite non controllata;
- Spazio mesiodistale intercoronale e/o interradicolare inadeguato.
Gli studi effettuati hanno dimostrato quante persone soffrono di malattie perimplantari, rilevando una prevalenza di casi affetti da mucosite. Per prevalenza, dunque, s’intende “il numero di casi relativi a una certa malattia presente in una certa popolazione in un definito momento“.
Mucosite: una infiammazione da non sottovalutare
La prevalenza della mucosite intorno agli impianti, rilevata mediante la presenza di sanguinamento (non solo spontaneo, ma anche a seguito di stimolazione), risulta presente in percentuali variabili tra il 50% ed oltre il 90%.
Se non viene curata, l’infiammazione può causare la perdita di osso attorno all’impianto. In questo modo diventa in perimplantite, che a differenza della mucosite perimplantare, è una patologia irreversibile. Infatti, essa può determinare la perdita dell’impianto stesso.
La perimplantite, invece, è stata identificata invece con percentuali variabili tra il 12% e il 43% dopo circa dieci anni dal posizionamento dell’impianto.
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