L’implantologia chirurgica è la branca dell’odontoiatria che si occupa del posizionamento degli impianti dentali. Questo avviene mediante un intervento chirurgico che prevede il posizionamento di uno o più impianti tramite anestesia locale. Questo tipo di operazione, grazie all’anestesia non è dolorosa.
Come si mette un impianto dentale: gli step
- L’implantologo incide la gengiva a livello dell’osso mascellare;
- Con una piccola punta rotante irrigata con acqua fredda, pratica nell’osso un foro profondo qualche di millimetro, in cui inserisce l’impianto;
- L’impianto, grazie al fenomeno dell’osteointegrazione, si integra e ancora all’osso;
- Viene applicata la corona dentale sopra l’impianto inserito;
- Il sorriso ora è ripristinato sia da un punto di vista estetico sia da quello funzionale. La funzione masticatoria è ripristina a tutti gli effetti.
Nel caso di un paziente affetto da edentulia, ovvero assenza di uno o più denti, l’intervento per posizionare gli impianti può essere più lungo ed impegnativo.
Che cosa sono gli impianti dentali a carico immediato
È posibile, in determinate situazioni cliniche, posizionare un impianto contestualmente all’estrazione del dente. Questa tipologia di impianto si chiama impianto a carico immediato.
In questa tipologia di intervento l’implantologo effettua l’estrazione del dente e successivamente attraverso una modifica dell’alveolo che conteneva il dente, mediante l’utilizzo di una fresa posiziona l’impianto più idoneo per dimensioni e forma.
L’impianto a carico immediato ha numerosi vantaggi per il paziente sia per quanto riguarda la durata dell’operazione e per il comfort del paziente.
Come curare il post operatorio?
Nel post-operatorio è normale incorrere ad un lieve gonfiore e a un dolore di debole intensità: è pertanto consigliata l’applicazione di ghiaccio e l’utilizzo di antidolorifici.
Guarda il video per approfondire come si mette un impianto dentale
Leggi anche