come lavare i denti

Lo spazzolamento ha come obiettivo l’eliminazione della placca batterica che, se lasciata indisturbata sulla superficie del dente, continua ad accumularsi; e si accumula a prescindere dal cibo e dalle bevande che ingeriamo! Ma come lavare i denti e le gengive nel modo corretto?

Che cos’è l’igiene orale?

L’igiene orale è l’unico modo efficace per contrastare la placca batterica ed evitare che si trasformi in tartaro. Per detergere efficacemente la bocca bisogna spazzolare i denti due-tre volte al giorno: la mattina, possibilmente dopo pranzo e la sera prima di dormire. Lo spazzolino, manuale o elettrico, non rimuove la placca negli spazi tra un dente e l’altro e per questo una volta al giorno occorre utilizzare lo scovolino e/o il filo interdentale.

La qualità delle manovre di igiene domiciliare è più importante rispetto alla frequenza: anziché lavare i denti più volte ma rapidamente, è meglio farlo una volta al giorno impiegando più tempo e attenzione. Lo spazzolino elettrico rotante oscillante e lo scovolino sono gli strumenti maggiormente efficaci nella rimozione della placca batterica. È anche importante eseguire periodici controlli e sedute di igiene orale professionale, durante le quali l’odontoiatra o l’igienista dentale verificherà la salute di denti e gengive, le aree in cui è presente la placca batterica, indicandole al paziente e impartendo istruzioni di igiene orale domiciliare mirate e personalizzate per insegnare come lavare i denti nel miglior modo possibile. È importante provare in studio tali manovre in modo da verificare di essere in grado di ripeterle a casa in autonomia. La frequenza di sedute di igiene professionale (chiamata anche detartrasi) è variabile e specifica per ciascun paziente!

🔎 Serve lavare i denti da latte?

La tendenza a non prestare particolare attenzione ai denti da latte perché destinati ad essere sostituiti è molto comune, tuttavia si tratta di un errore.

È importante preservare i denti da latte fino al momento fisiologico di permuta perché consentono la fonazione e la masticazione, e di riflesso la corretta funzione del tratto gastrointestinale. Inoltre, mantengono un buon volume osseo, preservano lo spazio in arcata e fungono da guida per il corretto posizionamento dei denti permanenti. La perdita precoce dei dentini da latte, infatti, disorienta i permanenti che andranno a collocarsi nel cavo orale in modo casuale, provocando disallineamenti e maloccusioni.
Per questi motivi, è importante mantenere una buona igiene orale sin dall’eruzione del primo dentino, che avviene attorno ai 6 mesi di età, ed effettuare la visita odontoiatrica dal primo anno di vita del bambino.

Come lavare i denti correttamente?

Cosa dobbiamo considerare per ottenere una pulizia dei denti e delle gengive e quindi prevenire le patologie della bocca?

  1. Per lavare i denti nel miglior modo possibile, spazzolare sempre un’arcata per volta, solo così si riuscirà ad essere veramente efficaci nella detersione;
  2. Quando si spazzolando i denti è importante non dimenticare le zone interne, più difficili da pulire, ma importanti tanto quanto le zone visibili;
  3. Evitare di spazzolare in senso orizzontale le superfici esterne ed interne, perché cosi non sarà possibile eliminare efficacemente la placca batterica e si rischierà di traumatizzare la gengiva. Si usa la tecnica orizzontale solo per pulire le zone masticatorie!
  4. Non bisogna MAI dimenticare di pulire gli spazi interdentali con il filo interdentale o lo scovolino;
    come lavare i denti

    Il filo interdentale deve abbracciare il dente con una forma di C

     

  5. Va fatto un primo passaggio di spazzolamento senza il dentifricio, successivamente un altro con il dentifricio senza eccedere con le quantità: spesso gli aromi presenti nelle paste danno la sensazione di avere i denti puliti, in realtà solo la disgregazione della placca con lo spazzolino permette di mantenere una buona salute orale. Inoltre una grande quantità di dentifricio a contatto con la saliva crea della schiuma che spesso limita la visibilità;
  6. Per terminare la detersione del cavo orale, spazzolare la parte superiore della lingua con lo spazzolino (o con il nettalingua);
    come pulire la lingua con il nettalingua

    Esempio di come utilizzare il nettalingua per una corretta igiene orale del cavo orale

  7. Seguire scrupolosamente i consigli del professionista: l’igienista dentale e l’odontoiatra sapranno valutare la tecnica di spazzolamento più adatta al tipo di gengiva e ai denti.

🔎 Si può rimuovere il tartaro senza andare dal dentista?

Tentare di rimuovere il tartaro a casa è molto pericoloso: prodotti e strumenti non raccomandati possono danneggiare denti e gengive, soprattutto se non utilizzati correttamente.

A casa è fondamentale eseguire una corretta igiene orale, attraverso l’utilizzo di spazzolino, filo interdentale/scovolino e collutorio. Il loro uso congiunto è fondamentale per eliminare il 100% di placca dentale. Attenzione, questi presidi non sono però in grado di rimuovere il tartaro!

L’igienista dentale e il dentista sono i professionisti della salute del cavo orale. Attraverso un trattamento specifico chiamato ablazione del tartaro, che si effettua presso lo studio dentistico, si eliminano placca e tartaro, ristabilendo le condizioni ideali per la salute orale.

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