Le gengive infiammate sono una conseguenza di un disturbo del cavo orale. Tra le condizioni patologiche maggiormente responsabili dell’infiammazione gengivale troviamo la parodontite. La parodontite, caratterizzata dal deterioramento progressivo delle strutture portanti dei denti, è una delle malattie croniche più diffuse tra la popolazione mondiale, in sesta posizione tra le più frequenti. Secondo le statistiche, la parodontite colpisce un italiano su due sopra i 40 anni e due su tre sopra i 65 anni. Le gengive infiammate caratterizzano in particolar modo una delle fasi iniziali della parodontite, a oggi considerata come una vera e propria malattia: la gengivite.
Cos’è la gengivite?
La gengivite è una malattia infiammatoria che interessa i tessuti che circondano la base dei denti, provocata dall’accumulo sulla superficie dentale dei batteri presenti nella placca.
È la risposta all’aggressione batterica da parte dell’organismo, che provoca un’infiammazione delle gengive da non sottovalutare.
Quali sono i sintomi della gengivite?
Il primo sintomo della gengivite è il sanguinamento, sia esso spontaneo oppure provocato dalle manovre di igiene orale o dalla masticazione. Il sanguinamento è legato all’aumento della vascolarizzazione, ovvero la prima risposta infiammatoria dell’organismo.
Altri segni tipici della gengivite sono l’arrossamento e il gonfiore, anch’essi indotti dall’organismo in risposta allo stimolo infiammatorio.
Come viene diagnosticata la gengivite?
La procedura di diagnosi della gengivite è semplice e indolore. Sono sufficienti una visita di screening parodontale e un sondaggio gengivale. Quest’ultimo è un test non invasivo e per lo più indolore con il quale è possibile stabilire l’indice di sanguinamento e l’indice di placca.
Cos’è l’indice di sanguinamento?
L’indice di sanguinamento è la percentuale di sanguinamento gengivale che esprime la valutazione sul livello di controllo dell’infiammazione gengivale.
Secondo quanto stabilito nella nuova classificazione delle malattie parodontali, in condizioni di salute questo valore deve essere inferiore al 10%.
Molti studi hanno dimostrato come l’indice di sanguinamento sia un parametro basilare nel controllo della patologia, perché una gengiva che non sanguina durante il sondaggio avrà più probabilità di mantenersi stabile nel tempo.
Cos’è l’indice di placca?
Il secondo parametro fondamentale è l’indice di placca: si calcola valutando la presenza di depositi di placca sulla superficie del dente visibile. Un valore inferiore al 20% determina un buon controllo ed esprime la capacità di mantenere un livello di rimozione della placca ottimale.
È importante controllare questi due parametri, poiché la presenza di alti livelli di placca e di sanguinamento generano fenomeni infiammatori che aumentano il rischio di progressione dalla gengivite alla parodontite.
Perché è importante curare la gengivite?
La gengivite è una malattia infiammatoria dalla quale tendenzialmente non emergono danni parodontali permanenti, per questo è molto importante trattarla e risolverla preventivamente. Data la reversibilità della condizione, è possibile ripristinare la situazione gengivale iniziale antecedente la malattia. Tuttavia, se non venisse adeguatamente trattata, potrebbe estendersi al parodonto profondo e innescare una parodontite.
Un altro aspetto fondamentale da considerare è dato dal fatto che la gengivite è una malattia infiammatoria che determina una stimolazione dei nostri meccanismi di difesa. Trattare e risolvere la gengivite è quindi un’opportunità per favorire il nostro benessere generale e mantenere un alto livello di prevenzione orale.
Gengive infiammate: come curare la gengivite?
La risoluzione della gengivite passa attraverso il controllo di placca sopra gengivale e sotto gengivale.
La terapia consiste in una duplice modalità d’azione: ambulatoriale e domiciliare.
- In ambulatorio viene eseguita una rimozione della placca e del tartaro. Successivamente, vengono fornite le istruzioni utili al controllo della placca domiciliare con gli strumenti e le modalità personalizzate.
- La fase domiciliare comprende l’applicazione delle tecniche per ottenere un efficace rimozione della placca precedentemente illustrate dallo specialista.
È importante curare la gengivite per ristabilire il quadro di salute. Ottenuto questo risultato, è fondamentale adottare un sistema di terapia di supporto che ne preveda il mantenimento.
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