sindrome metabolica e parodontite

La sindrome metabolica (MS) è un insieme di condizioni come obesità addominale, ipertensione, iperglicemia e dislipidemia, che aumentano il rischio di malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2.

Correlazione tra sindrome metabolica e parodontite

La parodontite è un’infiammazione cronica dei tessuti di sostegno dei denti causata dalla colonizzazione batterica persistente delle superfici dentali. Se non trattata, può portare alla distruzione di gengive e ossa, provocando la perdita dei denti. Questa condizione non è solo un problema orale, ma può avere effetti sistemici, influenzando la salute generale.

sindrome metabolica e parodontite

Esempio di parodontite avanzata

Numerosi studi hanno rivelato una connessione tra parodontite e sindrome metabolica, suggerendo che l’infiammazione cronica causata dalla parodontite potrebbe contribuire allo sviluppo o all’aggravamento della sindrome metabolica.

Effetti del trattamento della parodontite sulla sindrome metabolica: collaborazione tra SIdP e SIMI

Per affrontare questa complessa interazione, la Società Italiana di Parodontologia e Implantologia ha istituito una commissione in collaborazione con la Società Italiana di Medicina Interna con l’obiettivo di esaminare l’evidenza scientifica a disposizione riguardo ai possibili effetti del trattamento della parodontite sulla salute metabolica.

La revisione sistematica della letteratura scientifica condotta da SIdP e SIMI ha portato alla luce i seguenti risultati:

  • Riduzione dell’infiammazione sistemica: Il trattamento non chirurgico della parodontite, come scaling e root planing, ha dimostrato di ridurre i marcatori infiammatori sistemici (CRP e IL-6). Questa riduzione è associata a un minor rischio di malattie cardiovascolari e complicanze legate alla sindrome metabolica.
  • Miglioramenti nei parametri metabolici: In pazienti diabetici, il trattamento parodontale ha mostrato un miglioramento del controllo glicemico, con una riduzione dei livelli di HbA1c. Questo, quindi, suggerisce che curare la parodontite può avere effetti positivi sul controllo del diabete.
  • Approccio integrato: Un trattamento che combina cure mediche e odontoiatriche ha evidenziato risultati promettenti, con miglioramenti nella gestione della sindrome metabolica. Un approccio multidisciplinare potrebbe quindi potenziare i benefici per i pazienti affetti da entrambe le condizioni.

Cosa può fare l’odontoiatra?

La categoria professionale degli odontoiatri si trova nella posizione giusta per sensibilizzare la popolazione riguardo alla sindrome metabolica.
Inoltre, il dentista può consigliare ai suoi pazienti, qualora nutrisse il sospetto di una possibile comorbidità tra parodontite e sindrome metabolica, di recarsi presso uno specialista o presso il proprio medico di base per eseguire gli opportuni esami diagnostici. In questo senso, particolare attenzione dovrebbe essere posta nell’analizzare gli esami del sangue del paziente qualora presenti o, d’accordo con altre figure mediche competenti, richiederne di nuovi.

In sintesi, il trattamento della parodontite può portare a miglioramenti significativi nell’infiammazione sistemica e in alcuni parametri metabolici, suggerendo un ruolo importante nella gestione complessiva della salute dei pazienti con sindrome metabolica.

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