Il 16 giugno 2023 è la Giornata Nazionale della Parodontite, malattia infiammatoria cronica che colpisce i tessuti che circondano il dente, causandone una perdita progressiva.
Sono 30 milioni gli italiani adulti con un’infiammazione più o meno grave delle gengive, ma solo il 17% dichiara di aver ricevuto diagnosi e appena il 3% dichiara di aver ricevuto terapia parodontale: sono così in aumento i casi di parodontite grave che riguarda 3,5 milioni di persone e può portare alla perdita dei denti. Conseguenza che solo 1 persona su 4 conosce.
La parodontite negli stadi più iniziali e meno gravi, se trattata con successo con una terapia non chirurgica, non evolve in una condizione grave che può invece portare alla perdita di uno o più denti nell’arco anche di pochi anni. Inoltre, se non viene trattata al meglio, il rischio di perdere denti in dieci anni diventa anche maggiore.
Linee Guida Nazionali per la terapia della parodontite
In occasione della Giornata Nazionale della Parodontite del 16 giugno, la Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP) in collaborazione con la Commissione Albo Odontoiatri (CAO-FNOMCEO), lancia un progetto per la diffusione a tutti gli odontoiatri italiani delle Linee Guida Nazionali per la terapia della parodontite.
Si tratta delle Linee Guida della Federazione Europea di Parodontologia, validate dall’Istituto Superiore di Sanità: saranno diffuse in maniera capillare a tutti gli oltre 60mila odontoiatri italiani.
L’obiettivo del progetto è guidare tutti i professionisti nel trattamento della parodontite alla luce delle evidenze scientifiche più recenti e diffondere anche nella popolazione la consapevolezza dell’importanza di prevenzione, diagnosi e terapia della malattia parodontale.
Il progetto di diffusione delle Linee Guida si inserisce nello sforzo educativo che SIdP da sempre rivolge a professionisti e popolazione: ha l’obiettivo primario di contribuire a migliorare la qualità e la sicurezza delle cure oltre che a rappresentare un documento di riferimento da un punto di vista medico.
Collaborazione tra odontoiatra e paziente
È importante che anche i pazienti conoscano quali dovrebbero essere le corrette sequenze di terapie che i professionisti del sorriso devono mettere in atto in caso di parodontite.
Prima di iniziare qualsiasi terapia parodontale, è di fondamentale importanza imparare a lavare bene i denti con lo spazzolino (meglio se elettrico) e a passare correttamente scovolino o il filo interdentale. Prima di iniziare la terapia vanno anche controllati e corretti, se possibile, i fattori e i comportamenti a rischio, come ad esempio il diabete o il fumo. L’ esame clinico del sondaggio parodontale, che permette di misurare le tasche parodontali, è basilare e di basso costo e deve essere universalmente conosciuto e impiegato da tutti i dentisti anche nelle visite di rivalutazione a distanza.
Le tasche parodontali rilevate vanno quindi misurate e trattate non chirurgicamente rimuovendo meccanicamente la placca con curettes e/o ultrasuoni, se necessario in anestesia locale.
Dopo queste strumentazioni si attende un periodo variabile dalle 8 alle dodici settimane per valutare la guarigione dei tessuti e se sono stati raggiunti gli obiettivi relativamente all’eliminazione dell’infiammazione e al controllo adeguato di placca. In questo caso si potrà definire eventualmente la necessità di affrontare un’ulteriore terapia di tipo non chirurgico o chirurgico: l’obiettivo finale è ottenere tasche gengivali di ridotta profondità e senza sanguinamento al sondaggio.
Con il progetto di diffusione delle Linee Guida da parte di SIdP e CAO-FNOMCEO sarà probabilmente possibile fare ulteriori passi in avanti per contrastare la diffusione di questa malattia così diffusa.
Un canale a disposizione per la popolazione
Tutta la popolazione avrà la possibilità di chiedere informazione sulla parodontite e sulle corrette terapie rivolgendosi al numero verde 800 144 979 o scrivendo all’HELPDESK prevenzione@sidp.it: gli odontoiatri soci SIdP sono a disposizione per fornire autorevoli testimonianze relative al progetto e alla patologia.
È anche possibile scaricare l’APP GengiveINforma che SIdP ha reso disponibile per eseguire un semplice test di autovalutazione del rischio di ammalarsi di Parodontite.
