La clorexidina è una molecola con proprietà antimicrobiche, anti-infiammatorie e antiplacca. Proprio per questo la clorexidina viene utilizzata spesso in ambito odontoiatrico e spesso la si può trovare alla base di molti prodotti indicati per prevenire o trattare le infezioni batteriche. È stata introdotta sul mercato negli anni Cinquanta per la disinfezione delle ferite della pelle. Successivamente ne sono state dimostrate le proprietà di interferire con la formazione della placca batterica e ridurre l’infiammazione gengivale ed è quindi stata impiegata per la disinfezione del cavo orale.
La clorexidina si può presentare sotto diverse forme:
- collutorio;
- spray;
- gel o dentifrici.
Indicazioni di utilizzo
La clorexidina può essere prescritta dal dentista o dall’igienista dentale, come supporto chimico per ridurre l’infiammazione gengivale, associato all’uso corretto e costante dello spazzolino, dello scovolino e del filo interdentale.
La clorexidina è efficace nella cura della parodontite?
La clorexidina è il principale antisettico utilizzato nel trattamento trattamento non chirurgico della gengivite e della parodontite. Trova inoltre indicazione nelle fasi successive agli interventi chirurgici o alle estrazioni, quando lo svolgimento delle consuete manovre d’igiene orale domiciliare è compromesso. Il suo uso deve essere regolato dietro prescrizione del dentista o dell’igienista dentale che sapranno suggerire modalità di somministrazione e concentrazioni appropriate per ogni singolo paziente.
Effetti collaterali della clorexidina
La clorexidina ha alcuni effetti collaterali: il più comune è la pigmentazione scura dei denti e delle mucose, in particolare della lingua. Questa colorazione sulle mucose è transitoria e reversibile, mentre sui denti le macchie possono essere rimosse con polveri a base di bicarbonato o paste da lucidatura, utilizzate durante la seduta di igiene orale professionale. Alcuni prodotti a base di clorexidina sono specificatamente formulati per prevenire o limitare il grado di pigmentazione dei denti e delle mucose. Altri effetti collaterali che può causare la clorexidina sono:
- l’alterazione del gusto;
- l’erosione delle mucose;
- la rapida formazione del tartaro;
- il gonfiore della parotide (una ghiandola che produce saliva situata ai lati del volto).
Come e quando usare la clorexidina
Per le sue caratteristiche, la clorexidina è inadatta all’uso quotidiano per lunghi periodi e in pazienti che non abbiano problemi specifici che ne richiedano l’utilizzo. Il suo impiego deve quindi avvenire su indicazione e controllo del dentista o dell’igienista dentale.I prodotti a base di clorexidina non devono essere considerati come sostituti permanenti degli strumenti per la rimozione meccanica della placca batterica (spazzolino, filo interdentale e scovolino).
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