parodontite sintomi

La parodontite, o piorrea, è una malattia infiammatoria cronica indotta dall’azione comune di molteplici specie batteriche (biofilm orale) lasciate proliferare nel cavo orale sotto forma di placca o tartaro. La piorrea colpisce circa 20 milioni di italiani (1 su 3) ed in forme estese 8 milioni. Ma quali sono i segni e i sintomi della parodontite? E come si sviluppa?

Parodontite: sintomi iniziali e tardivi

Molto spesso la parodontite non ha sintomi evidenti e perciò può insorgere e progredire in maniera silente. Quindi, è molto utile conoscere alcuni segni clinici e campanelli d’allarme, come per esempio l’infiammazione gengivale.

I segni e i sintomi della parodontite sono legati all’infiammazione delle gengive e alla distruzione dei tessuti attorno al dente.
Nelle fasi iniziali della malattia si osserva:

Con l’aggravarsi della parodontite si aggiungono i seguenti sintomi:

  • denti che diventano “più lunghi” per effetto della recessione delle gengive;
  • spostamento dei denti con apertura di spazi interdentali e maggiore accumulo di residui alimentari;
  • mobilità dei denti per effetto della distruzione dei tessuti che circondano i denti;
  • difficoltà nel mordere e masticare cibi consistenti per effetto della mobilità dei denti;
  • formazione di ascessi delle gengive con presenza e fuoriuscita di pus.
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Esempio di parodontite con recessione gengivale

Quali sono le cause che portano allo sviluppo della parodontite?

La parodontite deve essere considerata una malattia ‘complessa’ perché alla base della sua causa e del suo sviluppo vi è l’interazione di diversi fattori. Come abbiamo visto, i batteri che si trovano sul dente inducono l’infiammazione e la progressiva distruzione dei tessuti che lo circondano (tra cui l’osso). Però, la componente batterica, pur rivestendo un ruolo primario nell’eziologia della parodontite, non è l’unico fattore a modulare la risposta infiammatoria.

La suscettibilità dell’individuo (intesa come la diversa capacità di rispondere all’aggressione batterica), gli stili di vita (fumo, stress, dieta, sovrappeso…) e le condizioni di salute sistemica (es. Diabete, Patologie Cardiovascolari, Sindrome Metabolica) sono fattori che possono modificare l’espressione della patologia avendo un peso anche nella progressione e nel trattamento della parodontite.

Correlazione tra fumo e parodontite

Secondo diversi studi scientifici, il fumo aumenta il rischio di sviluppare la parodontite e, inoltre, ha effetto sulla risposta alla terapia parodontale.
Il fumo maschera i sintomi della piorrea e determina una riduzione della vascolarizzazione, che compromette la guarigione dei tessuti.

Correlazione tra diabete a parodontite

Diabete e parodontite sono due malattie croniche con una stretta correlazione: il diabete aumenta il rischio di soffrire di parodontite, ma è vero anche il viceversa. Infatti, le persone con parodontite e diabete di tipo 1 e 2, hanno una predisposizione maggiore verso le infiammazioni, che favoriscono lo sviluppo di ulteriori patologie.
Essendo legate da questa relazione di causa-effetto, se non trattate adeguatamente, le due patologie sono in grado di causare gravi complicazioni.

Correlazione tra parodontite e sovrappeso

Ricerche scientifiche emergenti suggeriscono una relazione bidirezionale tra sovrappeso/obesità e piorrea. Infatti, è risultato come i soggetti obesi o in sovrappeso abbiano una maggior predisposizione alla parodontite rispetto ad individui normopeso. Da una parte le cellule grasse accumulate producono citochine che innalzano il livello di infiammazione, dall’altra, i batteri associati alla parodontite contribuiscono ad alimentare la risposta infiammatoria.

Cosa fare in caso di presenza di sintomi della parodontite?

Qualora si presentassero alcuni dei sintomi della parodontite la prima cosa da fare è quella di recarsi tempestivamente dall’odontoiatra per esporgli la situazione, consentirgli di valutare il problema ed avviare la terapia corretta. La parodontite, infatti, si può prevenire e trattare con successo con i mezzi oggi a disposizione dell’odontoiatra.


 

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