“IMPEGNATI A SMETTERE DI FUMARE”. Questo è il motto della Giornata Mondiale Senza Tabacco del 31 maggio, che anche quest’anno dice no al consumo di tabacco. Promossa dalla organizzazione mondiale della sanità, la campagna mira a sostenere 100 milioni di persone in tutto il mondo nel tentativo di rinunciare al tabacco attraverso varie iniziative e soluzioni, anche digitali.
La Società Italiana di Parodontologia e Implantologia si unisce alla campagna attraverso l’azione dei suoi Soci Odontoiatri e Igienisti Dentali che quotidianamente sono attivi nel processo di counselling motivazionale che coinvolge i pazienti con Parodontite nella presa di coscienza della necessità di smettere di fumare e di adottare corretti stili di vita al fine di raggiungere l’arresto della progressione della malattia parodontale e quindi la sua stabilità.
Fumo e COVID-19
La pandemia COVID-19 ha oltretutto creato una dicotomia particolare: milioni di consumatori di tabacco hanno voluto provare a smettere perché spaventati dalla possibilità che il fumo desse complicanze più gravi in caso di infezione. Tanti altri, invece, si sono trovati a fumare ancora di più a causa della noia, dello stress o dell’ansia vissuti nel periodo pandemico.
Smettere di fumare è sempre una sfida, oggi ancora di più a causa degli stress sociali ed economici causati dalla quotidianità vissuta nel periodo pandemico di forzata chiusura domiciliare e isolamento sociale.
Per combattere questa dipendenza è anche importante considerare la potenziale maggiore gravità della patologia COVID nei fumatori, che può motivare a un maggiore impegno.
Smettere di fumare
In tutto il mondo, circa 780 milioni di persone affermano di voler smettere di fumare, ma solo il 30% di loro ha accesso agli strumenti che possono aiutarli a superare le dipendenze sia fisiche che mentali dal tabacco.
Il fumo è anche nemico delle gengive: il rischio di sviluppare parodontite è maggiore nei fumatori. Anche le terapie parodontali chirurgiche e non chirurgiche beneficiano della cessazione dell’abitudine del fumo da parte del soggetto: ecco perché risulta importante essere coinvolti e motivati a smettere di fumare. È possibile compilare il test di Fagerstrom (test per la valutazione della dipendenza da nicotina) e seguire il processo motivazionale cosiddetto delle 5A e delle 5R:
- Ask-Advise-Assess-Assist-Arrange
- Relevance-Risks-Rewards-Roadblocks-Repetition
Nei soggetti con Parodontite che hanno manifestato un forte disagio psico-emotivo è possibile che la situazione di stress sia molto elevata: infatti, chi sta vivendo con ansia la pandemia ancora in atto, anziché smettere di fumare ha aumentato il consumo di sigarette. Purtroppo, l’abbinamento fumo, stress e placca batterica sui denti costituisce una triade potenzialmente esplosiva.
Idealmente, chi è affetto da patologia alle gengive, parodontite o è portatore di impianti dentali non dovrebbe fumare: non tutti riescono a non farlo e la maggior parte delle persone è difficilmente motivabile a iniziare il percorso per smettere. Sembrerebbe da alcune indagini che un buon numero di persone sia più motivato e motivabile in questo periodo storico: bene, allora cavalchiamo l’onda tutti assieme affidandoci alla buona volontà, da soli o con l’aiuto di amici e di familiari. Sono disponibili molteplici aiuti fruibili anche online, uno di questi è l’applicazione “QUIT NOW”, supportata dalla WHO (World Health Organization) per la giornata del 31 maggio. Sembra che tra chi quest’anno ha provato a smettere di fumare, almeno il 10,9% abbia provato a farlo anche attraverso ausili da remoto, l’anno prima lo aveva fatto solo il 2,9% per questa differente via.
Consigli pratici
Si apre una nuova fase in cui, superato lo stress generato dalla pandemia e dal lockdown forzato, potrebbe esserci maggiore attenzione dei fumatori all’ascolto di messaggi utili alla riduzione del consumo di sigaretta.
A volte bastano pochi semplici consigli:
- Provare a rimandare di qualche mezz’ora l’accensione della sigaretta;
- Controllare la respirazione cercando di allontanare l’impulso di fumare;
- Bere più acqua;
- Fare qualche attività per distrarsi (ad esempio: una doccia, una passeggiata o ascoltare la musica che più piace)
Anche avere l’obiettivo di mantenete negli anni la propria dentatura e l’estetica del sorriso costituisce un’ottima leva motivazionale che può venire in aiuto quando sta per prevalere la sensazione di non poter fare a meno della nicotina.
Leggi l’articolo in pillole